Quando parliamo di arredare o (ri)arredare una stanza della nostra casa, la prima cosa a cui pensiamo sono i mobili. Non è sbagliato, visto che su questo tipo di oggetti si concentra gran parte dell’attenzione. Inoltre, sono questi a determinare in gran misura il risultato finale dell’arredamento.
Tuttavia, elementi come stoffe e tessuti non sono assolutamente da meno, perché scegliendoli bene potrai trasformare la tua casa in una di quelle che si vedono sulle riviste di arredamento e interior design.
Collezione Velonia di Visual Textures Fashion&Fantasy by Aquaclean.
Bisogna considerare attentamente le caratteristiche dello spazio in cui vogliamo lavorare, in quanto le stoffe e i tessuti ne possono potenziare o dissimulare i difetti e le virtù. Non si tratta, quindi, di scegliere solo il colore o la trama che più ci piace e attira.
Allo stesso tempo, dovrai pensare bene al materiale dei tessuti e all’uso che ne farai. Non è lo stesso scegliere il cotone piuttosto che la seta, in quanto la loro resistenza alla tensione o allo sfregamento varia moltissimo, tanto quanto il risultato che otterrai con ognuna di queste stoffe: dall’eleganza pura a un tocco fresco e naturale, passando per un aspetto più rustico.
Collezione Spirit di Visual Textures Fashion&Fantasy by Aquaclean.
Per decidere correttamente, dunque, devi affidarti a dei professionisti perché è fondamentale conoscere le caratteristiche tecniche, relative alla manutenzione e alla pulizia di ogni tessuto, in modo da utilizzarli correttamente.
In questa prima parte dell’articolo, dedicato ai consigli per scegliere le stoffe e i tessuti per arredare la tua casa, ti illustriamo brevemente le caratteristiche principali di ogni tipo. Nella seconda parte, invece, ti daremo dei consigli per poter scegliere adeguatamente le stoffe, diventando così un guru dell’arredamento con i tessuti.
BROCCATO
Il broccato è un tessuto prodotto con fibre sintetiche. È molto resistente e vivace, dato che generalmente presenta disegni e rilievi molto vistosi e di diverso colore. Normalmente, si usa per tappezzare divani e sedie proprio per la sua resistenza, ma lo vediamo anche su altri tessuti della casa, come cuscini e persino tende.
Se sei incline a un ambiente più neutro, l’uso di questo tessuto potrà aggiungere un tocco di personalità e allegria, ma senza esagerare. È tutta questione di abbinamenti.
Una piccola curiosità: anticamente, il broccato era un tessuto molto pregiato perché si confezionava con fili di materiali preziosi come l’oro e l’argento.
Una piccola curiosità: anticamente, il broccato era un tessuto molto pregiato perché si confezionava con fili di materiali preziosi come l’oro e l’argento.
CINIGLIA
Ciniglia è il nome del materiale con cui si fa questa stoffa, che forma una trama di piccoli fili tagliati, conferendole un aspetto vellutato molto caratteristico. Questo tipo di stoffa rende ogni ambiente molto accogliente e piacevole.
Come nel caso precedente, si usa normalmente per la tappezzeria di divani e poltrone, ma anche per confezionare copriletti e cuscini.
CRETONNE
In passato, il cretonne era un tipo di stoffa tessuta con spessi fili di lino, mentre oggi chiamiamo cretonne le stoffe inglesi d’ispirazione classica. Si tratta di stoffe molto resistenti, ideali sia per tappezzare che per essere utilizzate come copriletto o anche come federe.
DAMASCO
Il damasco è un tessuto di cotone o seta simile al broccato, ma molto più sottile e leggero, dato che non ha rilievi. Questo tessuto ha una lucentezza molto particolare che si ottiene mescolando due colori al massimo. Esattamente come le stoffe precedenti, il damasco si usa comunemente per tappezzare divani e poltrone, ma anche per tende, cuscini e guanciali.
VELLUTO A COSTE O FUSTAGNO
Il velluto a coste o il fustagno sono dei tessuti con fibre intrecciate tra di loro in modo da formare dei cordoncini in rilievo, a pelo corto, simili al velluto. Si tratta di un tessuto di cotone, per cui robusto e perfetto anche per la tappezzeria.
CHINTZ
Infine, c’è il chintz, una stoffa di cotone ad armatura taffettà o raso, con una lucentezza e delle stampe molto riconoscibili. Tradizionalmente, questa stoffa si associa a motivi floreali o con foglie, per cui si usa molto per le tappezzerie e per le tende.
A questo punto, possiedi gli strumenti e la conoscenza di base per distinguere i diversi tipi di tessuto che potrai trovare sul mercato e utilizzare per l’arredamento della tua casa. Nella seconda parte dell’articolo, ti daremo dei consigli per scegliere e abbinare nel modo migliore questi tessuti, e riuscire così a creare uno stile perfetto.